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Nei giorni 19 e 20 Maggio 2023 presso il parco tematico Cinecittà World, 7 squadre, ognuna formata da 4 studenti del Liceo Marymount, sono state protagoniste della fase finale del Concorso nazionale Matematica per tutti, promosso dall’associazione Tokalon e patrocinato dall’Università Roma Tre.Insieme ad altri 1000 studenti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, si sono cimentati nelle gare di calcolo mentale e tassellazione del piano, attraverso giochi da tavolo pensati per un approccio ludico della matematica.  E’ stata una bellissima esperienza che ha permesso agli studenti di confrontarsi in modo stimolante e divertente con i loro coetanei, aumentando le loro abilità e competenze nel lavoro di squadra. 

(A cura del Prof. Molinari)

La settimana scorsa una delegazione degli studenti della scuola dell’Arkansas Thaden – Stati Uniti – è venuta a farci visita, rafforzando, attraverso un viaggio d’istruzione in Italia, il progetto di interscambio con il nostro Istituto.

Gli studenti hanno infatti visitato entrambi i campus, conoscendo più da vicino la realtà Marymount sia nella sede di via Nomentana – che ospita alunni dall’infanzia alle medie – sia in quella di via Livorno, dove si trova la nostra High School.

Grazie ad un tour negli ambienti della nostra scuola (tra cui, ad esempio, aule, palestre, Fab Lab, spazi verdi dedicati all’outdoor education), guidati dai nostri allievi, gli studenti della Thaden School hanno dimostrato grande interesse nell’approfondire il sistema scolastico italiano e nell’avvicinarsi alla comunità Marymount nelle sue molteplici sfaccettature.

Nei giorni trascorsi nella capitale, inoltre, sono state numerose le iniziative di condivisione e si è presentata anche l’opportunità di visitare il parlamento.

Uno dei tanti appuntamenti, questo, che costituisce il più ampio quadro di formazione internazionale che l’Istituto Marymount, insieme al network RSHM, mette a disposizione dei suoi alunni, incoraggiandoli attivamente ad allargare i propri orizzonti. 

Un’interessante conferenza che ha permesso agli studenti del nostro liceo di conoscere ed approfondire il significato di “bene culturale” grazie all’intervento dell’Arma dei Carabinieri. Un incontro ricco di spunti, durante il quale gli allievi della nostra High School hanno avuto l’occasione di porre domande a chi, ogni giorno, si occupa di preservare il patrimonio culturale del nostro Paese. Un viaggio tra storia, arte, siti archeologici, facendo riferimento a fatti di attualità ed esempi pratici, lasciando ampio spazio a quesiti e curiosità da parte di tutti i presenti.

Una giornata ricca di gioia, felicità ed emozioni: sabato 6 maggio, alle ore 10.00, presso la cappella della nostra scuola, i bambini che hanno seguito il catechismo hanno ricevuto il sacramento della Comunione. Un percorso di durata biennale – articolato da ottobre a maggio – che, per la seconda volta, si è concluso qui, nel nostro Istituto, con una messa officiata da Don Danilo. 

Guidati, in questo cammino, dalle catechiste Maria Flavia Andreucci, Paola Pepere, Barbara Schiano, i bambini hanno aperto la cerimonia portando all’altare tutti i lavori fatti in questi due anni, proseguendo, poi, con le letture, i salmi, la preghiera dei fedeli, l’offertorio e il dono delle rose bianche. Le famiglie hanno assistito con grande partecipazione: genitori e nonni presso la cappella, altri ospiti presso il Salone e il Refettorio tramite schermi.

A conclusione della funzione la catechista Barbara ha condiviso sentimenti e riflessioni anche sull’esperienza e il ruolo del catechista; infine, i ringraziamenti da parte di Mrs. Fornabaio.  

Un incontro ricco di spunti quello che gli studenti delle classi della III e V B Primaria, immersi nel verde dell’area padiglioni dell’Istituto Marymount (outdoor learning), hanno avuto modo di vivere grazie all’intervento della Professoressa Lina Fusaro, ecologa che lavora presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e studia la risposta delle specie arboree a stress ambientali di origine naturale e antropica, stimando i benefici che la vegetazione garantisce alla popolazione in ambito urbano. 

Di seguito riportiamo il racconto dell’intensa e interessante giornata che ha visto i nostri alunni prendere parte all’appuntamento con grande interesse ed entusiasmo; un resoconto a cura delle insegnanti Lidia Tavani e Amy Alison Bivin, ClimateActionLeader nella nostra scuola e Ambassador per l’Italia. Buona lettura!  

As part of our Climate Action School commitment, we were tasked with researching and identifying a Keystone Species that represents our country and connects Marymount with climate science, personal identity and our school culture. We chose the olive tree as it plays a key role in Italy’s environment, diet and culture.Subsequently, students from elementary, middle school and high school participated in a design competition to create a logo to represent our CAS’s Keystone Species. 

Se fossi un albero: una giornata verde!
Seduti in cerchio sotto Ginkgo, l’albero che ormai i bambini considerano loro amico, abbiamo ascoltato con attenzione l’intervento della professoressa Fusaro. Inizialmente abbiamo rivisto le funzioni delle principali componenti dell’albero (le radici, il tronco, le foglie…), provando ad immedesimarci in queste e vivendo esperienze coinvolgenti che ci hanno divertito ed emozionato. Ci siamo presi per mano, intrecciando le nostre dita come fossero radici…. “Io sento che mi schiaccia”, osserva qualcuno, “Sì, accade – risponde la professoressa Fusaro – che le radici di un albero possano schiacciare le radici di un altro albero e c’è sempre un motivo. Proviamo a pensare: cosa potrà significare? Cosa starà comunicando quell’albero all’altro albero?”. Da subito siamo entrati in un contesto formativo interattivo che i bambini hanno molto apprezzato, partecipando con tantissime domande e osservazioni. 
Abbiamo discusso insieme delle diverse risorse e abilità che le piante utilizzano per interagire con l’ambiente e comunicare tra loro, mettendo a fuoco i loro bisogni e il contributo che esse offrono nella vita degli esseri umani non solo da un punto di vista materiale, ma anche emotivo e psicologico. 
“L’albero che mi fa sentire a casa – racconta una bambina – è la Magnolia, perché quando eravamo in lockdown io avevo il computer vicino una finestra dove vedevo la Magnolia e la guardavo sempre!”. L’ultima domanda di un bambino restituisce il clima di partecipazione immersiva che abbiamo vissuto: “Gli alberi hanno un cuore dentro di loro?” “Do the trunks of trees have a heart?” then he added, “the olive tree makes me feel at home because when my Grandad died, my dad planted an olive tree at our school” and said “when I see the tree it reminds me he is with me in my heart every day”.  “Gli alberi – risponde la professoressa – non hanno un organo specifico con le funzioni che noi associamo al cuore o al cervello, ma hanno una parte più razionale e una parte più sensibile e percettiva che funzionano tra loro in modo integrato”. 
La natura – essere umano compreso – è un sistema unico e integrato, funziona bene quando rispettiamo tali processi di interconnessione: più la viviamo più la sentiamo vivere in noi in modo spontaneo.
Grazie ancora professoressa Fusaro!

In occasione del Dantedì 2023 gli studenti della III C della scuola secondaria di I grado, guidati dalla Professoressa di Italiano e Latino Francesca Lamberti e facendo seguito al lavoro svolto in classe sulla Divina Commedia, hanno realizzato un cartellone con pensieri rivolti al sommo poeta.
Il titolo del progetto è stato infatti tratto dall’ultimo verso del canto XXXIV dell’Inferno, quello che, tra tutti, ha maggiormente colpito i ragazzi: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Gli studenti, quindi, dopo aver scritto una lettera indirizzata all’autore, esternando, attraverso la scrittura, le loro considerazioni non solo sull’opera ma anche sui sentimenti, le vicissitudini, gli ostacoli e i punti di contatto tra il loro vissuto e quello di Dante, hanno rielaborato i concetti contenuti nel poema in chiave intima e personale, interiorizzando, al di là dell’aspetto nozionistico, insegnamenti e valori che questo capolavoro, dopo più di settecento anni, ha da trasmettere ancora oggi.

Nella calma e nella serenità del giardino della nostra scuola, si sono messi in contatto con l’ambiente circostante e con loro stessi, concedendosi il tempo per metabolizzare i molteplici contenuti dell’opera e rivolgendosi, in forma scritta, direttamente a Dante per condividere con lui riflessioni, esperienze e spaccati di vita.

Successivamente le lettere sono state poi raccolte in un unico, grande cartellone: quasi a testimoniare un dialogo presente e senza filtri che, in modo autentico, attraversa tempo e spazio.

Di seguito condividiamo qualche scatto dell’iniziativa.

Un laboratorio creativo per ripensare la moda divertendosi: guidate dalle Professoresse Federica Lamensa ed Elisabetta Cerruti, sabato primo aprile, le classi terze della scuola secondaria di primo grado si sono cimentate nella realizzazione di alcune creazioni.

Utilizzando dei materiali di riciclo (stoffe, bottoni, scampoli di tessuto), ciascun studente ha dato vita ad un originale e colorato bozzetto tridimensionale, unendo capacità manuali e creatività, divenendo così “Stilista per un giorno”.

Il fashion day ha costituito un’interessante occasione per stimolare la fantasia, accostando materiali differenti, giocando con le proporzioni, mixando tra loro tessuti e decorazioni.

Di seguito condividiamo alcune immagini della sfilata di moda con i lavori dei nostri alunni e la locandina dell’attività.

Ha condiviso con noi il suo percorso di formazione, le sfide di progettazione e le tante trasferte all’estero: continuano gli appuntamenti dell’Enrichment Program, il cammino nel quale i nostri alunni, a partire dai primi anni di scuola, hanno la possibilità di conoscere e approfondire, attraverso testimonianze dirette, alcune professioni.

Questa volta, a rendere partecipi gli studenti della III C Primaria della sua lunga esperienza è stata l’Ing. Antonella Schibani, che ha parlato del suo lavoro di progettista all’interno dell’Aeronautica Militare.

Un intervento che ha lasciato spazio a cenni storici e a come si sia evoluta la storia del volo, come siano cambiati gli aerei e, di conseguenza, le strutture che li ospitano ricordando che, proprio quest’anno, si celebra il centenario dell’Aeronautica, per il quale sono previsti molteplici eventi e manifestazioni (mostre, air show, iniziative).

I bambini hanno dimostrato coinvolgimento ed interesse, ponendo domande alla relatrice e confrontandosi tra loro.

Una parentesi di dialogo e confronto, nella quale gli alunni della III B della scuola Primaria hanno potuto conoscere da vicino il lavoro svolto dalla Croce Rossa, attraverso la testimonianza del Dottor Giuseppe Magliulo, nell’ambito del collaudato Enrichment Program.

L’Ing. Magliulo ha raccontato delle sue numerose missioni ed esperienze all’estero, nell’aiuto di popolazioni colpite dai conflitti, per portare avanti progetti sulla salute globale della persona, sull’accesso all’acqua e ai servizi igienici, sulla gestione dell’emergenza, del soccorso e dell’assistenza sanitaria.

Tanti gli argomenti trattati: dal diritto internazionale umanitario alle migrazioni climatiche, dai disastri naturali all’erogazione di servizi e beni di prima necessità.

Un viaggio, questo, che ha fatto tappa, tra i vari Paesi, in Afghanistan, Angola, Sri Lanka, Filippine, Nigeria ed Etiopia. Il relatore ha raccontato quindi di come operi l’organizzazione della Croce Rossa – a livello locale e internazionale – in adesione ai principi di Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità, stimolando riflessioni e curiosità nei bambini.

A conclusione dell’intervento, infatti, come di consueto, la classe ha avuto modo di porre delle domande, condividendo opinioni e punti di vista sulla giornata trascorsa insieme.

Il Preside, il Vice Preside e tutto il Leadership Team augurano a tutti di trascorrere delle serene vacanze in compagnia dei vostri affetti più cari in occasione della Santa Pasqua. Che questa sia un’occasione per rigenerarsi e condividere dei momenti di gioia e serenità con le vostre famiglie.

“Non permettiamo che la voce di Gesù si perda nel silenzio assordante dell’indifferenza. Non siamo stati lasciati soli da Dio; prendiamoci cura di chi viene lasciato solo. Allora, soltanto allora, faremo nostri i desideri e i sentimenti di Colui che per noi «svuotò se stesso» (Papa Francesco).