Un’interessante conferenza che ha permesso agli studenti del nostro liceo di conoscere ed approfondire il significato di “bene culturale” grazie all’intervento dell’Arma dei Carabinieri. Un incontro ricco di spunti, durante il quale gli allievi della nostra High School hanno avuto l’occasione di porre domande a chi, ogni giorno, si occupa di preservare il patrimonio culturale del nostro Paese. Un viaggio tra storia, arte, siti archeologici, facendo riferimento a fatti di attualità ed esempi pratici, lasciando ampio spazio a quesiti e curiosità da parte di tutti i presenti.
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Hanno registrato grande interesse e partecipazione gli appuntamenti che coinvolgono le due classi terze della nostra High School e affrontano, in un ciclo di incontri, il tema della violenza di genere attraverso un progetto educativo promosso dal Rotary International.
Da sempre infatti il Rotary, nella sua attività di associazione di servizio, si è occupato dei giovani e della loro formazione. Con l’impegno di una squadra dedicata – composta da Magistrati, Avvocati, Psicologi, Criminologi, Appartenenti alle Forze dell’Ordine, Funzionari della P.A. e Insegnanti – che ha elaborato l’organizzazione e le finalità dell’iniziativa, gli studenti hanno la possibilità, tramite questo progetto che prevede un processo simulato, di affrontare un caso di cronaca, con la guida di esperti del settore, rilevante da un punto di vista legislativo, giuridico, sociale e psicologico.
Il programma, ideato all’Avv. Massimiliano Santaiti del R.C. Roma Circo Massimo e Presidente della Sottocommissione Distrettuale “Pace e risoluzione dei conflitti”, mira a diffondere e a far conoscere a scuola i valori della legalità, rendendo gli studenti non semplici destinatari di nozioni, ma protagonisti attivi, consapevoli e informati.
Dopo una prima fase di presentazione, avvenuta nell’incontro del 3 febbraio, gli studenti sono entrati nel vivo dell’iniziativa, grazie a un tavolo di confronto, moderato proprio dallo stesso Avvocato Santaiti, tra professionisti legali di lungo corso che, alternandosi, hanno condiviso la loro esperienza, avvicinando le classi alla terminologia specifica e delineando concetti alla base del processo penale.
Ai primi due incontri seguirà quello del 10 marzo, data del processo simulato, per arrivare, infine, ad un momento conclusivo che si terrà tra maggio e aprile.
Di seguito condividiamo la testimonianza della visita didattica presso il Museo dell’Ara Pacis che ha coinvolto le classi IVA e IVB (Classico e Scientifico) del nostro liceo. In allegato l’articolo scritto dalla studentessa Lucrezia Cerulli.
La scuola e il corpo docente, in perfetta linea con il nostro percorso di studi classici, ha organizzato il giorno 14 Ottobre 2022 una visita guidata della maestosa Ara Pacis di Ottaviano Augusto. L’opera, emblema della Pax Augusta e della conseguente prosperità e stabilità politica portate dal Princeps a Roma, venne commissionata dal Senato nel 13 a.C per celebrare il ritorno di Augusto dalle sue campagne in Spagna e Gallia.
T.1 Res Gestae Augusti, 12, 2 Cum ex Hispania Galliaque, rebus in iis provincis prospere gestis, Romam redi, Ti. Nerone P. Quintilio consulibus, aram Pacis Augustae senatus pro reditu meo consacrandam censuit ad campum Martium, in qua magistratus et sacerdotes virginesque Vestales anniversarium sacrificium facere iussit.
Accompagnati dalle Prof.sse Eleonora Fortunato e Federica Turco ci siamo tuffati in una realtà Augusto rege ripercorrendo le leggendarie origini di Roma e le Res Gestae Divi Augusto che hanno donato all’impero tempi tanto felici da essere denominati seculum aureum. Il monumento, ritrovato sotto Palazzo Peretti in via in Lucina, venne restituito al pubblico dopo un lungo periodo di inaccessibilità dovuto alla necessità di realizzare condizioni più idonee per il mantenimento e la protezione dell’altare dagli agenti esogeni. Oggi la preziosa Ara è custodita in una struttura simile ad una teca di vetro dove, con un gioco di luci e ombre, la piena luce naturale filtra attraverso il vetro ricreando l’illuminazione originale di quando era collocata nel Campo Marzio. L’altare originariamente si trovava, non a caso, al centro di questo vastissimo terreno pianeggiante sul quale si svolgevano l’ addestramento militare e le manovre belliche. Era localizzato vicino al Pomerium, confine sacro della città, nel punto dove quindici anni prima era stato edificato il Mausoleo di Ottaviano. Importante da sottolineare è che L’Ara Pacis e l’opera dell’ Horologium Augusti, creati e inaugurati contemporaneamente, furono posizionati in modo tale che il 23 settembre, giorno del compleanno di Augusto, l’ombra dell’obelisco puntasse verso l’ingresso dell’altare.
Nella quiete dell’isolamento acustico e in quel meraviglioso gioco di luci garantiti dalla teca, è stato possibile osservare i bassorilievi decorativi minuziosamente. Nei lati più lunghi, fiancheggiando le porte, sono rappresentate da un lato due scene estremamente allegoriche: a sinistra la personificazione della Terra (Tellus) simile un po’ alla Venere genitrice lucreziana, e a destra quella di Roma, rappresentata come una donna guerriera dotata di elmo, spada e scudo, associabile alla figura di Minerva. Dal lato opposto invece abbiamo assistito a scene tradizionali della mitologia romana: a destra il sacrificio di Enea ai Penati, dov’è presente la leggendaria scrofa bianca e a sinistra il Lupercale con i celeberrimi Romolo e Remo.
Al culmine della visita abbiamo dovuto abbandonare quel paradiso della Pax Augusta e a malincuore siamo ritornati sui nostri passi.
Lucrezia Cerulli
Una grande soddisfazione quella che ha accompagnato i primi esami di maturità del liceo Marymount, che si sono conclusi con ottimi risultati per i nostri studenti, i quali hanno ricevuto anche l’apprezzamento da parte del Presidente di commissione.
Al termine delle prove scritte e degli orali, gli esiti finali degli esami di Stato 2022 sono risultati infatti estremamente positivi, registrando tra le classi della nostra High School di via Livorno un’eccezionale media di valutazione pari a 86,2 su 100, con sette 100 di cui due con Lode.
L’epilogo, questo, di un lungo percorso insieme ma, soprattutto, l’inizio per i nostri allievi di nuove strade da intraprendere, oggi, con ancor maggiore consapevolezza.
Ai primi diplomati del nostro Istituto, quindi, che si apprestano nei prossimi mesi ad intraprendere una carriera universitaria in Italia o all’estero, non possiamo che porgere i nostri più sentiti e sinceri Auguri per una sempre più stimolante crescita personale e professionale.
A loro e alle loro Famiglie auguriamo un Buon Futuro con la certezza che il Marymount sarà sempre per tutti “casa”.
Dietro ad una fine si cela sempre un nuovo inizio: una grande emozione, senso di appartenenza e condivisione, i sentimenti che hanno investito coloro che erano presenti alla Graduation del nostro Liceo, la prima in assoluto dell’High School del Marymount. L’occasione per ripercorrere le tappe di un percorso – che per alcuni dei nostri studenti è durato ben sedici anni – e che, in questa circostanza, è giunto al termine.
Un cammino fatto di sfide, ostacoli, di muri da abbattere e ponti da costruire e che, come hanno ricordato in tanti – dagli alunni al corpo docente, fino ai genitori – ha rappresentato ben di più di un iter didattico. Una famiglia, una comunità, che si è riunita, ancora una volta, per celebrare i primi diplomati di via Livorno.
Una cerimonia ricca di interventi e riflessioni, nella quale si sono alternati numerosi speaker: Ms. Monica Terra, Sister Monica Walsh (R.S.H.M), Mr. Shane Grant, Ms. Penny Foster fino ad arrivare alla consegna dei diplomi per mano del Vice Preside Grant e dalla Prof.ssa Gabriella Ammannati.
Guest Speaker il Professor Emilio Iodice – economista, storico, Ambasciatore degli Stati Uniti, membro del CDA della Fondazione Istituto Marymount, per quarant’anni consigliere confidenziale di molti presidenti USA e professore universitario – che ha condiviso con i ragazzi aneddoti preziosi e di grande ispirazione per il loro futuro. Anche i genitori, nelle parole di Mr. Ingrassia, hanno potuto esprimere tutta la gioia e l’augurio sincero di un avvenire da inventare, attingendo al proprio bagaglio formativo che, insieme, abbiamo contribuito ad alimentare, passo dopo passo.
Una felicità che, infine, è esplosa nel lancio del tocco, un tassello di storia per la nostra scuola, un invito, per i nostri studenti, a guardare in alto e a proiettarsi, con fiducia, verso il domani.
Marymount High School Via Livorno 91 Sabato 23 ottobre
La scuola sarà aperta dalle 9:30 alle 12:30.
E’ possibile prenotare uno slot orario in cui si visiterà la scuola nella misura di due persone massimo (un genitore ed un alunno).
9:30-10:15
10:30-11:15
11:30-12:15
Clicca qui per le prenotazioni
All’ingresso sarà misurata la temperatura e gli adulti dovranno esibire il green pass (obbligatorio).
Congratulations go to several of our Marymount High School Students who entered the competition in January 2021 and came away with various prizes ranging between 10% to 30% scholarships to the Cambridge and Oxford summer schools. Here are some of the essays submitted which won scholarships.
- In the category : International relations, Age group 13-15 Emma Costantini wrote What are the main causes of war?
- In the category : Law, Age group 13-15 Ottavia Costantini wrote “What does justice mean?”
- In the category : Medicine, Age group 13 – 15 Lucrezia Cerulli wrote “What field of medicine has the biggest impact on society?” Ginevra Biasiotti wrote “What field of medicine has the biggest impact on society?”
- In the category Economics, Age group 13- 15 Margherita Briza Aprile wrote “The Dutch Tulipmania.
- In the category Architecture, Age group 16-18 Niccolo Perrone Rodriguez wrote “ Brunelleschi – my favourite architect.” Edoardo Leone wrote “Brunelleschi – my favourite architect.”
Partecipazione e curiosità per la giornata di open house nella sede del Liceo in via Livorno 91: già dalle prime ore del mattino, infatti, molte famiglie sono venute a visitare la nostra High School.
L’incontro con il corpo docente e lo staff è stato occasione per conoscere più da vicino la struttura e il piano formativo Marymount per l’istruzione secondaria di II grado.
Orario compattato, tradizione bilingue, percorso classico o scientifico con sedute modulari, attenzione costante per la tecnologia, proposte extracurricolari sono stati solo alcuni degli elementi approfonditi nella visita, durante la quale i genitori hanno potuto informarsi anche sui nuovi servizi per gli allievi recentemente inaugurati come, ad esempio, il Centro Sportivo Marymount e la possibilità, a partire dal prossimo 5 novembre, di usufruire di una mensa, ubicata nello stesso edificio.
Grande interesse è stato mostrato anche per l’ora di latino impartita in inglese ed insegnata come lingua viva, per l’apprendimento focalizzato su non più di tre materie al giorno e per l’opzione, facoltativa, di sostenere le certificazioni A Levels per l’ammissione presso università straniere.
Nel corso dell’open house, inoltre, genitori e ragazzi hanno potuto sperimentare di persona la realtà dei laboratori didattici in cui erano impegnati gli studenti attualmente iscritti al nostro Liceo.
In particolare nell’aula White si svolgeva il laboratorio “Un giorno in Agorà”, gestito dalla Prof. Eleonora Fortunato, nell’aula Orange si parlava di “Fake news… del passato” con le Prof. Mariangela Lanza e Viola Provenzani, nell’aula della 2B le Prof. Gabriella Ammannati e Daniella Bortot coadiuvavano un laboratorio dal titolo “Giochiamo con la matematica”, nelle palestre al piano terra il Prof. Mauro Moscetti guidava il laboratorio “Un po’ di movimento”, mentre nelle Aule della 2A e della 1A si svolgevano i laboratori “The apple and Mr. Newton” (a cura dei Prof. Eleonora Aquilini e Damion Wallace) e “Adivina la canción” della Professoressa Eva Rodriguez.
Una giornata intensa e ricca di emozioni, che si ripeterà con il prossimo appuntamento del 24 novembre!
Per ulteriori informazioni: http://
Un modello formativo all’avanguardia, che si esprime negli ambienti così come nei tempi di apprendimento: si terrà sabato 24 novembre, a partire dalle ore 9:30 alle 12:30, il prossimo open house della nostra High School.
È con grande piacere che, anche quest’anno, rinnoviamo il nostro impegno a sostenere l’AIPD, Associazione Italiana Persone Down, che ha celebrato la Giornata Nazionale il 14 Ottobre 2018.