Oggi, 21 settembre, è la Giornata Internazionale della Pace, ricorrenza per un auspicio di pace mondiale e non violenza.
Dapprima la giornata, istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, veniva celebrata il terzo giovedì di settembre, successivamente – con la risoluzione del 7 settembre 2001 – è stato scelto questo giorno con l’intento di esortare, in tale circostanza, le organizzazioni governative e non, le comunità e i singoli individui a concentrarsi nella promozione di azioni educative e di sensibilizzazione sul tema della pace globale.
Purtroppo, infatti, il nostro è un mondo afflitto da numerosi conflitti che, ogni giorno, oltre a causare perdite e distruzione, rubano l’infanzia a milioni di bambini.
«Dobbiamo scegliere la pace, è l’unica opzione per riparare il nostro mondo distrutto» ha affermato, per l’edizione 2021, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha invitato, proprio in questa occasione, ad “osservare una giornata di cessate il fuoco globale”.
«La pace e il progresso – ha continuato – dipendono dalla nostra capacità di riunirci come famiglia umana. Non possiamo lasciare che il nostro futuro sia divorato dall’odio, dalle divisioni, dai conflitti e dalla sfiducia» ha concluso.