Articoli

Per celebrare la Giornata della Terra, in aderenza con l’impegno di Climate Action School, l’Istituto Marymount organizzerà una serie di iniziative a partire dalla scuola dell’infanzia fino al liceo. Di seguito condividiamo la locandina delle attività in occasione dell’Earth Day

Oggi, 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Il tema di questa edizione è accelerare il cambiamento per risolvere la crisi sanitaria e idrica mondiale, un obiettivo dal quale siamo ancora molto lontani.

Il World Water Day nasce per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica – a livello globale – sull’importanza di ridurre, anche attraverso comportamenti quotidiani, lo spreco di questa fondamentale risorsa.

Per approfondire:
https://www.worldwaterday.org/

Oggi, 5 ottobre, è la giornata mondiale degli insegnanti, data che, a partire dal 1994, intende celebrare i docenti di tutto il mondo. L’appuntamento è organizzato con la collaborazione di UNESCO, Organizzazione internazionale del lavoro ed Education International e commemora l’anniversario dell’adozione della Raccomandazione ILO/UNESCO del 1966 relativa allo status degli insegnanti, che stabilisce i parametri di riferimento per quanto riguarda i diritti e le responsabilità del corpo docente e gli standard per la loro preparazione e perfezionamento, impiego e condizioni di insegnamento.

La ricorrenza vuole sottolineare il modo in cui gli insegnanti hanno trasformato e stanno trasformando il mondo dell’istruzione, ma anche riflettere sul sostegno e il supporto di cui hanno bisogno per esprimere al meglio il loro talento e la loro vocazione, dando il proprio contributo per ridisegnare e aggiornare la professione a livello globale.

Per questa edizione è stato scelto il tema “The transformation of education begins with teachers”, nell’ottica di approfondire e analizzare i focus dello “UN Transforming Education Summit 2022”, iniziativa che mette al centro la figura del docente come primario agente di cambiamento per la società e le generazioni presenti e future.

Di seguito segnaliamo alcuni link relativi alla giornata per aggiornamenti ed eventi:

https://www.un.org/en/transforming-education-summit

https://www.unesco.org/en/days/teachers

“Il destino dell’uomo e dell’ambiente non sono mai stati così strettamente connessi”: con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato ieri, 5 giugno, la Giornata mondiale dell’ambiente, un evento che, anno dopo anno, fa riflettere sulla necessità di ricercare uno stile di vita sempre più sostenibile.

Una ricorrenza istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che, nel corso del tempo, è cresciuta al punto tale da diventare una vera e propria piattaforma globale per la sensibilizzazione e l’informazione sul tema.

A distanza di cinquant’anni, infatti, inquinamento, cambiamenti climatici e perdita della biodiversità sono solo alcuni dei punti sui quali siamo chiamati ad interrogarci, come sottolinea il focus al centro dell’edizione 2022: “Nell’universo ci sono miliardi di galassie. Nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti. Ma c’è una sola Terra. Prendiamocene cura”

Un intento, questo, che il Marymount porta avanti con costanza e impegno, non solo nella didattica giornaliera ma anche attraverso azioni concrete e progetti paralleli come, ad esempio, il prestigioso riconoscimento che, grazie all’insegnante Amy Bivin – Climate Action coordinator della nostra scuola e Ambassador of Italy for the Global Climate Action Project – ha visto il nostro Istituto entrare a far parte dell’European Blue Schools Network.

Un’unica “casa comune”, un solo pianeta, il nostro bene più prezioso, che ci ricorda che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza!  

Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data, questa, che è stata scelta in ricordo dell’assassinio delle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, uccise, nel 1960, in Repubblica Dominicana, dagli agenti del dittatore Trujillo.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, ha così istituito la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, come occasione per invitare i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte ad informare su questa tematica.
In tale prospettiva, tra le varie iniziative adottate, particolarmente conosciuta è quella delle “scarpe rosse”, abbandonate in tante piazze – anche italiane – per coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica.
Il simbolo è stato ideato nel 2012 dall’artista messicana Elina Chauvet con l’opera “Zapatos Rojas”: l’installazione è apparsa infatti per la prima volta in Texas, davanti al consolato messicano di El Paso, per ricordare le centinaia di donne uccise nella città di Juárez (Messico).

Nella settimana dal 23 al 27 novembre, quindi, anche il ministero dell’Istruzione incoraggia le istituzioni scolastiche – di ogni ordine e grado – ad effettuare approfondimenti sul tema per sensibilizzare sulla necessità di contrastare, con ogni mezzo culturale, il doloroso fenomeno della violenza di genere.

27 gennaio, Giorno della memoria. Giorno in cui, nel 1945, settantacinque anni fa, le truppe dell’Armata Rossa liberarono i superstiti del campo di concentramento di Auschwitz.

Per la prima volta, il mondo intero conobbe l’orrore del genocidio nazista: per questo il 27 gennaio è la data che, a seguito della risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, commemora le vittime dell’Olocausto.

5 ottobre,  la Giornata mondiale degli insegnanti, celebrata dall’Unesco per sottolineare il ruolo fondamentale di una professione “delicatissima e di grande responsabilità”.

La giornata fu istituita 25 anni fa per commemorare la sottoscrizione delle “Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante”, avvenuta nel 1966, documento di riferimento per i diritti e le responsabilità dei docenti a livello globale.

Quest’anno, in particolare, la data è dedicata ai giovani insegnanti e al futuro dell’insegnamento, tema che rientra tra gli impegni dell’“Agenda 2030”.

Nel mondo, infatti, sono ancora troppi gli insegnanti che non hanno la libertà e il sostegno di cui hanno bisogno per svolgere un lavoro di vitale importanza per la formazione scolastica, civica e sociale delle generazioni future.

“Teaching in Freedom, Empowering Teachers” ribadisce il valore del compito che sono chiamati a svolgere e riconosce le sfide e gli ostacoli che molti di loro incontrano sul proprio percorso.
Oggi, 20 novembre, ricorre il 25° anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ratificata nel mondo da oltre 190 Paesi e dall’Italia nel 1991.
I principi fondamentali in essa contenuti sono quattro: quello della non discriminazione, il superiore interesse – prioritario – dei bambini e delle bambine, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo e l’ascolto delle opinioni del minore.
In particolare, negli articoli 28 e 29, viene riconosciuto il diritto all’educazione: gli Stati firmatari, infatti, si impegnano ad adottare misure per promuovere la regolarità della frequenza scolastica e la diminuzione del tasso di abbandono della scuola. Un cammino, sicuramente, ancora lungo, ma che la società ha il dovere di continuare a percorrere.

Cade oggi, 5 ottobre, la Giornata mondiale degli insegnanti, il cui motto, per questa edizione 2018, è: “the right to education means the right to a qualified teacher”. La giornata si pone l’obiettivo di suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione e sulle sfide che affrontano quotidianamente.

La rilevanza che l’Onu riconosce agli insegnanti si desume, infatti, anche dall’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Istruzione di qualità”, nel quale vengono definiti “soggetti chiave” per l’attuazione dei traguardi sull’educazione.

Traguardi che, in classe, si ottengono anche con dedizione, vocazione ed amore, sincero, per l’apprendimento da trasmettere ai propri allievi: sarà un caso che, proprio in questa data, ricada anche la Giornata mondiale del sorriso? Insieme a quaderni e astucci, tra i banchi di scuola, non dovrebbe mai mancare!

Un’opportunità per riflettere sullo stato della democrazia nel mondo: questo è il senso della Giornata Internazionale della Democrazia che si celebra il 15 settembre.

Proclamata l’8 novembre 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la giornata è occasione per considerare l’importanza di un valore universale, basato sulla libertà di un popolo di determinare il proprio sistema politico, economico, socio-culturale e di parteciparvi attivamente.

Infatti è solo con il pieno sostegno della comunità internazionale, degli organi di governo nazionali, della società civile e degli individui che l’ideale della democrazia può essere messo in atto e giorni come questo servono a ricordarcelo.