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Una finestra di scambio, conoscenza e condivisione, un’esplosione di colori alla scoperta delle usanze e delle tradizioni che caratterizzano il Capodanno Cinese. Si è tenuto giovedì 19 gennaio, presso il Salone della sede di via Nomentana, un evento tematico al quale hanno preso parte le classi della Scuola dell’Infanzia (K AB) e della Primaria (I ABC).

Una sfilata in abiti tradizionali – che ha visto anche la presenza dell’Associazione “Cina in Italia”, i cui libri vengono utilizzati nella nostra scuola per diffondere la cultura e la tradizione cinese – alla quale hanno partecipato molte famiglie del nostro Istituto e dove alcune alunne si sono cimentate in danza, canto e poesia. I presenti hanno così potuto apprendere l’origine di questa importante festività tramite la leggenda del mostro Nian, che viveva negli abissi e che fu scacciato dalla creatività, dal coraggio e dall’inventiva di un bambino.

Un appuntamento stimolante e ricco di spunti grazie all’introduzione dell’insegnante Paola Mattioli e della Signora Giulia Jiang, che hanno coinvolto i bambini in varie attività, anche di tipo pratico (le classi hanno infatti realizzato una caratteristica busta regalo usata, in Cina, proprio in occasione del Capodanno). Nel Salone, allestito per la giornata, erano esposti anche oggetti, utensili, artigianato tipico e anche specialità gastronomiche legate alla cultura cinese.

Quest’anno il Capodanno Cinese, che si conclude con la tradizionale festa delle lanterne e segue il calendario lunisolare, cade domenica 22 gennaio, data che saluta l’anno della Tigre e dà il benvenuto a quello del Coniglio.

新年快乐!

“Good luck 兔 you”

探索中国春节

在缤纷色彩中打开文化交流共享之窗,探索中国春节的传统习俗:1月19日星期四,在学校Nomentana校区的沙龙会客厅举行了中国新年主题活动,到场参加的班级有学校幼儿园部的A、B班以及小学部一年级ABC三个班级。

一场传统汉服时装秀在中意协会(Cina in Italia)的见证下拉开帷幕(同时衷心感谢来自协会的儿童读本,它们今后将在学校内用于传播中国传统文化),本校有许多家庭参与其中,其中还有一些家庭为我们带来了舞蹈、歌曲以及诗歌表演。通过年兽的传说,在场的孩子们知晓了春节这一传统节日的由来,认识了“年”这种在暗处潜伏的怪兽是如何被一位少年的勇敢和想象驱赶跑的。

这场激动人心盛会,在Paola Mattioli老师和蒋君丽女士(Signora Giulia Jiang)的引导下变得充满教育意义,她们引导孩子参加各项相关活动,其中还包括手工实践活动,到场的班级亲手制作了红包。学校的会客厅在当日也换上了节日新装,并向大家展示了与中国文化紧密相关的小物品,用具,特色手工艺品以及一些中国特色美食。

中国春节是中国农历节日,按习俗节庆活动一般结束于十五天后的元宵节。今年春节在公历中的时间为2023年1月22日星期日,在这一天我们向虎年告别,迎接兔年的到来。

新年快乐!

Good luck 兔 you!

Per la lezione di cinese ho avuto modo di leggere ai bambini un bellissimo libro per piccoli in francese traducendo contestualmente ogni parte. Il libro si chiama “Jolie Lune et le secret du vent”.

La bambina protagonista aiuta un piccolo uccellino ferito il quale, nonostante le sue cure non riesce a volare. Un giorno, magicamente, questo uccellino le dice che ci riuscirà quando anche lei sarà in grado di assaporare il vento.

La bambina chiede consiglio al nonno il quale le regala i materiali necessari poi alla costruzione di un bellissimo aquilone. Non potendo lavorare in classe con le stecchette di legno per costruire l’aquilone data la loro età, ho pensato di usare il template della carpa giapponese, la quale viene appesa come grande aquilone il giorno della festa del bambino, che ha luogo  proprio il 5 maggio!

Terminata la costruzione degli aquiloni siamo andati in giardino a farli volare. I bambini erano felicissimi, correvano, si divertivano e facevano volare le loro opere d’arte. Abbiamo così fatto una bellissima lezione multiculturale ascoltando un testo in francese, parlando dell’ aquilone invenzione dei cinesi e della festa giapponese kodomo no koi.

I bambini, che sanno che ho acquistato altri libri per loro, non vedono l’ora che arrivi la prossima lezione per scoprire la nuova avventura. 

Maestra Paola 

Nelle prossime ore si festeggia il Capodanno cinese. La data segna l’inizio dell’epoca del Tigre. Una festa importante (chiamata anche “festa di primavera”), che viene celebrata, seguendo i cicli lunari, dopo il capodanno occidentale, in corrispondenza della seconda luna nuova che segue il solstizio d’inverno.

Per approfondire: https://marymount.it/il-capodanno-cinese/

Il libro “The Dot” di Peter H. Reynolds è ormai da anni fonte di ispirazione e diffusione della creatività tra bambini e ragazzi. Il 15 settembre si celebra in tutto il mondo questa lettura con attività che permettono di esercitare la propria creatività ed immaginazione. Anche noi nella nostra scuola non ci siamo fatti sfuggire l’occasione e dopo la lettura in inglese del libro abbiamo sperimentato diverse attività molto apprezzate dai bambini.Nelle attività svolte abbiamo realizzato quadri a partire da un punto proprio come la bambina del libro, abbiamo colorato dei dots in realtà aumentata usando l’App Quiver, abbiamo realizzato quadri digitali con l’App Tayasui Shetckes School, abbiamo realizzato GIF animate con punti colorati usando Keynote e non è mancata anche la sfida manuale con l’obiettivo di costruire la torre più alta di tutti usando solo 20 cartoncini e 20 stickers a forma di punto. L’unica cosa che ci manca quando realizziamo questi progetti è il tempo, perché i bambini continuerebbero all’infinito, ma non sanno quante altre sorprese ed avventure ci aspettano in questo anno scolastico.Concludo con la frase della maestra della bambina del libro che dice “Fai un punto e vedi dove ti porta” , che sia l’augurio di esprimere la propria creatività in questo nuovo anno scolastico.

Maestra Paola 

La creatività, come sir Ken Robinson diceva nei suoi interventi, è un qualcosa che va continuamente allenato come lo studio delle tabelline o la conoscenza di testi letterari.Con i bambini del Kindergarten durante l’anno abbiamo avuto tante occasioni per praticare ed esprimere la nostra creatività. Ho adorato questa ultima attività perché guardando il risultato di ogni studente scorrono davanti i miei occhi le esperienze vissute insieme e la conoscenza che ho di quel bambino o quella bambina nella sua opera.Dal libro Extraordinary Things to Cut Out and Collage di Maria Rivans  ho fotocopiato e ritagliato un buon numero di immagini. Le maestre dei bambini hanno scattato e stampato un ritratto b/n di ogni studente, la foto scontornata è poi stata attaccata su un cartoncino A5. Il giorno dell’attività abbiamo messo al centro dell’aula tutte le immagini disponibili e abbiamo chiesto ad un tavolo di bambini per volta di venire a scegliere 5 immagini ogni volta che venivano chiamati. I bambini hanno disposto queste immagini sul loro ritratto senza incollare con l’obiettivo di realizzare un autoritratto dal titolo What’s in my mind. Hanno spostato più volte le loro immagini per gestire lo spazio e solo quando erano soddisfatti hanno incollato.Ciascuno di loro ha espresso il suo modo di essere e le proprie preferenze, c’è chi ha incollato un quantitativo di immagini incredibile che rispecchia le tante idee che passano nella sua testa, o chi ha scelto pochissime immagini non trovandone altre perché adora le automobili e cercava solo queste. Ciascuno in questa attività a modo suo ha realizzato un piccolo capolavoro. L’idea di questo lavoro è partita da un workshop di Scratch, strumento per la programmazione, cui ho partecipato e dove dopo aver realizzato il progetto grafico si programmavano alcuni elementi perché si muovessero. Se siete curiosi potete vederlo al link https://scratch.mit.edu/projects/535284283, direttamente in Scratch.Abbiamo realizzato attività bellissime in questo anno così particolare, vorrei concludere con un grande grazie alle mie colleghe, le maestre del Kindergarten, sempre pronte ad accogliere a braccia aperte le sfide creative che porto in classe, e un grazie altrettanto grande atutti i bambini coinvolti per tutto quello che mi hanno insegnato nel tempo speso insieme. 

Maestra Paola 

Questa settimana, in occasione della Giornata della Lingua Cinese nel mondo, e con un check al fuso orario, la classe 3A scuola primaria ha avuto la possibilità di fare un meeting online con una classe di pari livello in Cina.

Il collegamento con la scuola è stato fatto grazie a Mr Micheal, attualmente Academic Principal presso la Beijing Enlighten School di Pechino.

La conversazione in classe è stata guidata in lingua inglese con Miss Niamh e l’insegnante di lingua inglese della classe cinese, che hanno sostenuto i bambini nelle domande e nelle risposte da ambo le parti.

Alcuni bambini prima della domanda si sono anche presentati in cinese ed hanno mostrato il loro entusiasmo nel conoscerli.

L’imbarazzo di alcuni nel parlare è stato schermo di una sincerità che caratterizza i nostri bambini e del grande senso di apertura che vivono in una realtà come la nostra scuola.

Uno dei goal delle Religiose del Sacro Cuore di Maria è proprio creare unità attraverso la diversità e noi insegnanti cerchiamo di renderlo vivo nella nostra didattica anche con esperienze come quella di oggi.

Prof.ssa Paola Mattioli

Oggi 20 aprile è la giornata mondiale della lingua cinese. Questa giornata è stata decisa dall’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite nel 1946, ma non si è diffusa almeno fino al 1973, quando la lingua cinese è diventata una delle 6 lingue “di lavoro” ufficiali per l’Assemblea. Con queste giornate l’ONU vuole celebrare il plurilinguismo e la bellezza delle diversità culturali. Nella nostra scuola studiamo il cinese ormai da 10 anni ed abbiamo avuto tante occasioni per apprezzare la ricchezza storico culturale della Cina.Perché hanno deciso di festeggiare il cinese il 20 aprile? Perché nel calendario solare il 20 aprile era il giorno dedicato a Cangjie, un uomo importantissimo per la storia cinese perché è ritenuto l’inventore dei caratteri cinesi.Di tutti questi caratteri cinesi che pian piano apprendiamo dovete sapere che ce ne è uno difficilissimo, composto addirittura da 57 tratti..sì avete letto bene, 57 tratti, ed ovviamente tutto rientra in un quadrato solo come quelli più semplici.Questo carattere si pronuncia biáng ed è una parola del dialetto dello Shaanxi ancora in uso. E’ il nome di un piatto tipico peraltro piuttosto semplice, il biáng biáng miàn, delle fettuccine di pasta in brodo e condimenti vari.

Come in tutto quello che in Cina proviene da un passato indeterminato, c’è una leggenda alla base di questo carattere.

Un giorno uno studioso squattrinato capitò in una locanda, e vedendo delle fettuccine che sembravano ottime ne ordinò un piatto; al momento di pagare però si accorse di essere senza soldi. Mentre il padrone gli chiedeva di saldare il conto, lui per prendere tempo gli chiese il nome di quello che aveva mangiato, e scoprì che era “biáng biáng miàn”, e che nonostante la sua celebrità nessuno aveva mai pensato di scriverlo.

Lo studioso propose allora di ripagare il pasto con l’invenzione di un carattere apposito, cosa che era più difficile del previsto. Il re era l’unico ad avere il diritto di creare caratteri nuovi, ma lui, così saggio ed istruito, rivendicò il diritto di fare altrettanto: e fu così che, un tratto dopo l’altro, al canto di una filastrocca conosciuta ancora oggi, il carattere venne creato.

Se avete voglia di mettervi alla prova qui trovate l’immagine del carattere per provare voi stessi a scriverlo! 

W la lingua cinese e la sua cultura! 

A seguito di un percorso di formazione intrapreso dalla maestra Paola, il Kindergarten e già alcune classi della primaria, hanno avuto la possibilità di sperimentare il mondo dei Six Bricks. Grazie ad attività brevi e super divertenti con un set LEGO® DUPLO® in sei colori i bambini hanno la possibilità di esercitare la memoria, i movimenti e la coordinazione, la creatività e tanto altro. 

Quando i bambini sono coinvolti in sfide “di gioco” sono chiamati a mettere in campo abilità di base senza neanche rendersene conto. 

Essi lavorano sul linguaggio (in italiano e in inglese) quando sono chiamati a descrivere i loro manufatti o a compiere azioni con i sei mattoncini ascoltando una storia. 

Allenano la loro capacità di problem solving dal momento che devono ricordare i passaggi assegnati nella sfida o rispondere alla stessa con soluzioni creative. 

Rispettano i compagni aspettando il loro turno di parola, imparano dai compagni stessi ed hanno cura dei materiali, ognuno riceve all’inizio della lezione i suoi 6 mattoncini che al termine vengono adeguatamente disinfettati. 

La cosa più bella di questo percorso è sapere che LEGO® abbia sviluppato questa idea per situazioni di disagio dove i bambini non hanno nulla, far riflettere i bambini su quanto ogni volta noi  riusciamo a fare usando solo 6 mattoncini ha un grande valore educativo.

Si occupa della diffusione di questo metodo Care for Education, un’organizzazione no profit partner di LEGO® Foundation che si trova in Africa. 

Roald Dahl diceva la vita è più divertente se si gioca, e se giocando impariamo e cresciamo ancor meglio! 

Nelle prossime ore si festeggia il Capodanno cinese che, questa volta, cade il 25 gennaio. La data si lascia, infatti, alle spalle l’anno del Maiale e segna l’inizio dell’epoca del Topo: una festa importante (chiamata anche “festa di primavera”), che viene celebrata, seguendo i cicli lunari, dopo il capodanno occidentale, in corrispondenza della seconda luna nuova che segue il solstizio d’inverno.

Per approfondire: https://marymount.it/il-capodanno-cinese/

L’insegnante Paola Mattioli dal 1 al 3 giugno parteciperà come unico esponente italiano alla decima Conferenza Internazionale sull’Insegnamento del Cinese con le nuove tecnologie presso la National Taiwan Normal Univerisity.
Viste le sue competenze digitali è stata inoltre invitata come ospite principale al Convegno “STEM & Pictures Books” del 30 maggio presso la stessa università.