Mettere in campo i valori dello sport per contrastare bullismo e cyberbullismo: è stato un evento coinvolgente quello che ha visto una rappresentanza di giocatori della squadra della Lazio e della sua dirigenza incontrare, presso il liceo Marymount in via Livorno, alcune classi del nostro Istituto.

Un confronto aperto su temi trasversali e di grande attualità, che ha spaziato dall’amore per il pallone al fairplay fino a toccare i fenomeni legati al bullismo e al cyberbullismo, con testimonianze e racconti.

In particolare il calciatore Alessio Romagnoli e la calciatrice Angela Orlando hanno avuto modo di condividere con gli studenti vittorie e ostacoli del loro percorso atletico, imparando col tempo a reagire alle sconfitte ma anche agli attacchi gratuiti. Si è affrontato il tema della tifoseria, della carriera sportiva che può essere influenzata da fattori esterni, da pressioni psicologiche che possono, a loro volta, condurre ad ansie da prestazione e a veri e propri crolli emotivi.

Durante l’incontro è stato citato il libro “Il mio amico Leo”, un racconto di fantasia, edito da Baldini + Castoldi, che narra l’amicizia tra Leonardo Bonucci (autore della pubblicazione insieme a Francesco Ceniti, illustrazioni di Martin Laksman) e un ragazzo che, rompendo il silenzio riguardo alle azioni che era costretto a subire, riesce, con coraggio, ad uscire da una difficile situazione di bullismo.

Un’occasione, questa, nella quale studenti e studentesse hanno avuto la possibilità di dialogare con i protagonisti dello sport, ponendo loro alcune domande e togliendosi delle curiosità, nell’ambito del ciclo di incontri che la squadra organizza presso gli istituti scolastici tramite l’iniziativa “Lazio nelle scuole”.