Il Dottor Vito Vivanti porta il nome del nonno, sopravvissuto alla Shoah, del quale il ricordo è ancora vivido e sempre presente. Un ricordo, una preziosa testimonianza, che il Dottor Vivanti ha condiviso e messo a disposizione di tutte le classi della scuola secondaria di I e II grado, in occasione del Giorno della memoria.
Gli alunni, riuniti in palestra, hanno ascoltato gli appunti, le note della famiglia Vivanti. Gli studenti hanno compreso l’immenso dolore e la drammaticità della deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz dove, dopo essere stato arrestato a Roma il 16 aprile del 1944, Vito Vivanti fu condotto assieme ai suoi familiari, che, lì, trovarono subito la morte.
Vito Vivanti fu liberato il 5 maggio del ’45 e rimpatriato il 28 giugno dello stesso anno. Gli studenti hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento, condividendo le loro riflessioni e ponendo domande.
Al termine dell’incontro, organizzato dalla Professoressa Flavia Amati, sono state lette alcune riflessioni ed è stata recitata la poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi da un’alunna di terza media. La commemorazione si è conclusa con i ringraziamenti e con la lettura di una poesia in lingua inglese da parte della Principal della scuola secondaria di I grado, Mrs. Monica Lou Terra.