“Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”: questo è il messaggio che la studentessa svedese Greta Thunberg, in questi mesi, ha lanciato al mondo intero e che ha preso vita nella nostra Scuola grazie all’evento “Plastic free world”.
Dall’emergenza climatica al riciclo, dall’inquinamento degli oceani ai comportamenti virtuosi, l’iniziativa ha visto la partecipazione di WWF, Fondazione Cetacea, #fridaysforfuture, Marevivo e RAI, coinvolgendo le classi III, IV e V delle elementari e I, II e III delle medie del nostro Istituto.
In particolare, attraverso la proiezione di filmati e foto, gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi su temi globali di stretta attualità, approfondendo anche la situazione delle tartarughe marine, esposte spesso, nei nostri mari, ad un alto tasso di mortalità.
Per questo le classi coinvolte hanno aderito con piacere al progetto TartaLife, adottando una tartaruga in difficoltà – una per ogni classe partecipante – che, dopo un opportuno periodo di riabilitazione presso la Fondazione Cetacea, sarà nuovamente inserita nell’ambiente naturale.
Gli alunni hanno infatti avuto modo di parlare direttamente con associazioni ed esperti del settore nel dibattito, moderato dal giornalista Valerio Iafrate e ripreso dalle telecamere di RAI 1, al quale erano presenti, tra gli altri, Sauro Pari, direttore Fondazione Cetacea, Martina D’Arco, movimento #fridaysforfuture, Raniero Maggini e Maria Antonietta Quadrelli, WWF, Rosalba Giugni, presidente Marevivo.
Un’occasione significativa per porre domande, dubbi, quesiti ed ipotizzare possibili soluzioni. Un appuntamento, questo, che si ripeterà a settembre quando i ragazzi presenteranno i loro elaborati su tematiche ambientali, nell’ambito del concorso presentato durante la manifestazione.