Il 7 febbraio è stata la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, un tema, questo, a cui, da sempre, il nostro Istituto pone grande attenzione.

Special Guest la giovane attrice Claudia Conte che ha dimostrato ancora una volta grande sensibilità, oltre che il suo impegno e attivismo nel sociale. 

Nei giorni precedenti la Giornata nazionale e in quelli immediatamente successivi, sono state numerose le iniziative che hanno visto le classi di Nomentana e via Livorno impegnate in attività volte a conoscere, approfondire e, soprattutto, contrastare questi fenomeni.

Oltre all’Inside Out Day (https://marymount.it/inside-out-day-on-the-8th-february/), appuntamento durante il quale gli studenti sono stati invitati ad indossare una maglietta, un pantalone, un capo di abbigliamento al rovescio come gesto simbolico aderente allo slogan scelto per il 2021 (“Because Bullying hurts inside and out”/”Perché il bullismo fa male dentro e fuori”), particolarmente rilevanti sono stati gli interventi di Claudia Conte che ha presentato e introdotto due short movie, ai quali ha preso parte, incentrati su bullismo e dipendenza dai social.

“Social Life” e “S.O.S” – questi i titoli delle opere dirette dal regista internazionale Stephane Ahidjo – sono stati così il pretesto, grazie anche al prezioso coordinamento del Prof. Arturo Melillo, Religion Teacher e Campus Ministry, per dialogare con i nostri studenti su tematiche di stretta attualità e riflettere insieme in uno spirito di condivisione.

Il cinema e l’arte come strumento di sensibilizzazione, per comunicare e comunicarci: “Credo fortemente nel valore sociale del cinema e, più ampiamente, dell’arte” ha detto Claudia Conte, secondo cui la comunicazione senza filtro, attraverso lo schermo, è lo strumento più potente per informare e coinvolgere, in maniera diretta, le nuove generazioni.