L’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia qui al Marymount è un’opportunità per esplorare a fondo cosa sia la didattica interdisciplinare. La robotica educativa, gli atelier artistici, il primo approccio alla lingua cinese stimolano le bambine e i bambini a un percorso di apprendimento ricco, dinamico, proteso al futuro, che farà maturare dentro di loro le competenze di base per il passaggio alla Primaria.
Coinvolgere bambini di cinque anni in attività che allenano al coding, alle materie STEAM e all’interdisciplinarietà potrebbe sembrare una scelta educativa ambiziosa in un istituto che ha sempre fatto del bilinguismo il suo punto di forza. Eppure, qui nel nostro Kindergarten tutto questo è già da diverso tempo, ormai, una prassi consolidata, sottoposta all’osservazione attenta del corpo docente e agli aggiornamenti suggeriti dalla ricerca pedagogica.
Se dovessero segnalare l’attività che più di ogni altra caratterizza questo ultimo anno alla Scuola dell’Infanzia, insegnanti e coordinatrici non avrebbero dubbi: oltre all’inglese, è l’avvicinamento al pensiero computazionale a fare la differenza. Esso avviene innanzitutto attraverso le attività con Cubetto, un piccolo robot che permette di imparare le basi del coding in modo intuitivo e divertente, poiché lo scopo delle piccole e dei piccoli discenti è programmarne il movimento senza fare ricorso a strumenti digitali.
Il gioco rimane, quindi, grande protagonista delle giornate dei nostri bambini al Kindergarten, gioco che è la strada maestra per assimilare i primi concetti linguistici e matematici complessi, come la formazione delle parole, l’abbinamento numeri-quantità, con l’ausilio di attività come Memory, Puzzle, Tangram, sia in italiano sia in inglese, e di materiali strutturati o elementi naturali e riciclati. Un anno scolastico concepito, quindi, come una fase in cui gli stimoli ludici, l’esplorazione e le relazioni rafforzano l’apprendimento in un clima sereno, stimolante, inclusivo, e che rappresenta un momento di potenziamento delle abilità essenziali per proseguire il percorso nella Scuola Primaria, il cui curricolo è naturalmente progettato in continuità per favorire lo sviluppo di nuovi strumenti cognitivi e sociali.
A dare mordente a questa proposta formativa così articolata anche le attività di Outdoor learning – che stimolano curiosità e rispetto per l’ambiente predisponendo i bambini all’apprendimento interdisciplinare tra scienza, matematica ed ecologia – e l’introduzione dello studio della lingua cinese, che potenzia gli stimoli nell’area linguistica e feconda fin dalla tenera età una visione del mondo aperta e multiculturale.
E non potrebbe essere diversamente, poiché la nostra stessa proposta educativa nasce dall’incontro tra due mondi, tra due visioni pedagogiche complementari: quella costruttivista anglosassone, pragmatica e scientifica, e quella italiana, più umanistica e montessoriana. In questo contesto, le materie STEAM trovano una connessione naturale con l’arte: nei padiglioni del nostro giardino, vere e proprie aule a cielo aperto, prendono vita gli atelier artistici che stimolano la creatività dei bambini introducendoli al linguaggio della rappresentazione, dei colori, delle forme, dei grandi maestri del passato e della contemporaneità.
Per tutte queste ragioni, il Kindergarten è il “giardino dell’infanzia” dove crescono i nostri talenti.