Sono ormai 12 anni che lavoro presso la nostra scuola, Istituto Marymount. Quello che mi ha sempre più affascinato è l’internazionalità di questa scuola con la sua presenza in tutto il mondo.
Ho avuto l’opportunità di conoscere l’insegnante di arte e STEAM del Marymount di New York, Ms Mai Mack, ed insieme abbiamo collaborato per uno scambio tra le nostre classi.
I ragazzi delle tre classi di quarta primaria insieme alle docenti inglesi durante la lezione di tecnologia hanno lavorato ai mobiles di Alexander Calder. Abbiamo letto la sua storia e ciascuno ha disegnato e progettato la sua opera con i materiali a disposizione.
A fine gennaio durante un incontro online alcuni dei nostri studenti hanno avuto la possibilità di presentare il lavoro della propria classe agli studenti di Ms Mack collegati in un Google Meet da New York.
Hanno parlato dell’opera di Calder, del loro progetto, dei materiali, dei problemi riscontrati, ma anche dell’emozione di parlare a dei ragazzi loro coetanei che in quel momento si trovavano a New York!
Interessanti anche le domande e i commenti che le studentesse di New York hanno posto suscitando il coinvolgimento dei nostri alunni.
Un grande grazie alle mie colleghe che si sono lasciate coinvolgere ed hanno guidato la conversazione.
Uno studente lo scorso anno mi disse – questa scuola mi prepara a vivere il mio posto nel mondo.
D’altra parte cos’è il Marymount se non questo? Una famiglia che crea ponti e connessioni.
Maestra Paola Mattioli