“Il destino dell’uomo e dell’ambiente non sono mai stati così strettamente connessi”: con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato ieri, 5 giugno, la Giornata mondiale dell’ambiente, un evento che, anno dopo anno, fa riflettere sulla necessità di ricercare uno stile di vita sempre più sostenibile.

Una ricorrenza istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che, nel corso del tempo, è cresciuta al punto tale da diventare una vera e propria piattaforma globale per la sensibilizzazione e l’informazione sul tema.

A distanza di cinquant’anni, infatti, inquinamento, cambiamenti climatici e perdita della biodiversità sono solo alcuni dei punti sui quali siamo chiamati ad interrogarci, come sottolinea il focus al centro dell’edizione 2022: “Nell’universo ci sono miliardi di galassie. Nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti. Ma c’è una sola Terra. Prendiamocene cura”

Un intento, questo, che il Marymount porta avanti con costanza e impegno, non solo nella didattica giornaliera ma anche attraverso azioni concrete e progetti paralleli come, ad esempio, il prestigioso riconoscimento che, grazie all’insegnante Amy Bivin – Climate Action coordinator della nostra scuola e Ambassador of Italy for the Global Climate Action Project – ha visto il nostro Istituto entrare a far parte dell’European Blue Schools Network.

Un’unica “casa comune”, un solo pianeta, il nostro bene più prezioso, che ci ricorda che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza!