Educare cittadini e cittadine del domani significa anche permettere loro di interagire con culture differenti, scoprire le bellezze che portano nella nostra vita così da permettere l’integrazione in una società accogliente. Nel progetto di educazione alla cittadinanza nelle classi prime della primaria abbiamo realizzato un lavoro interdisciplinare con la lingua cinese che aveva come tema l’albero, tema centrale  nella progettazione di inizio anno, e le parole gentili. Siamo partiti dal quadro dell’albero della vita di Klimt e ciascun alunno ha colorato uno o più tasselli. Successivamente su dei fogli bianchi i bambini hanno trascritto le parole gentili apprese come 你好 nǐhǎo (ciao, buongiorno) 我爱你 wǒ ài nǐ (ti voglio bene) 请 qǐng (prego) ed altre espressioni usate durante l’anno. Dopo la lezione ho montato il pannello unendo tutti i loro disegni e tutti i bambini erano entusiasti, sono davvero rimasti a bocca aperta. Abbiamo bisogno di “bellezza” nelle nostre vite e con il lavoro delle tre sezioni abbiamo realizzato una bellissima parete della gentilezza! 

Maestra Paola